Programma  escursioni 2017

8 GENNAIO 2017  - Dalla Bufalina al Burlamacca

 Lasciate le auto nei pressi dello stadio di Viareggio, prenderemo il bus comunale arrivando a Torre del Lago, da dove inizia l’escursione. Attraverseremo il ponte sul Fosso della Bufalina e percorreremo lo stradello parallelo al fosso fino alla foce. Superate le poche case di Torre Lago Marina, seguiremo la costa, per poi entrare nella Riserva naturale della Lecciona, ricca di lame d’acqua e ponticelli. Da Villa Borbone torneremo verso la spiaggia raggiungendo il faro della diga foranea sud che protegge la darsena di Viareggio, dove sfocia il Canale Burlamacca.

13 km  difficoltà: facile

 
22 GENNAIO 2017 - La “Via Salaiola” volterrana

 Questa strada era già molto importante già nel 1300 in quanto collegava Volterra, dove le saline erano già sfruttate, a Empoli. Qui sorgevano i grandi magazzini del sale che utilizzavano l’Arno per il trasporto sull’asse Pisa Firenze. Percorso ad anello in un ambiente molto aperto e panoramico tra le valli della Strolla e della Capriggine. Lungo il cammino incontreremo, oltre a numerosi cascinali, la villa di Cozzano e la Chiesa di Sant’Ottaviano, dalla misteriosa epigrafe.

16 km, dislivello 350 m.   difficoltà: facile

 
12 FEBBRAIO 2017 - Il balcone della Vitalba

 L’intero percorso si svolge nella Val di Sterza, sfruttando strade bianche e sentieri poco battuti. La valle, nonostante la vicinanza di paesi e strade, è molto selvaggia con pochi cascinali abitati e fitti boschi. Dal Podere Strido prenderemo la deviazione verso la zona di Montalone, dove cercheremo l’ enigmatico “masso” omonimo. Raggiunta la vetta della Vitalba, colonizzata da numerose pale eoliche, potremo ammirare la spettacolare vista sulla Toscana meridionale, sulle isole e verso la Corsica. Rientro dalle Gusciane, le sorgenti del torrente Sterza e il Podere Pantano.

16 km, dislivello 600 m.   difficoltà: media

 
26 FEBBRAIO 2017 - Montemarcello / Lerici e ritorno

Dal pittoresco borgo di Montemarcello scendiamo gradualmente verso Lerici, rimanendo leggermente in quota. Sosta a Lerici per il pranzo (possibilità di acquisto in loco di focaccette, ecc.) e, dopo un bel gelato alla famosa gelateria “Papavera”, ritorno a Montemarcello lungomare, passando da Tellaro. Dopo Tellaro si risale per ripercorrere parzialmente il sentiero dell’andata.

16 km.  Dislivello ca. 600 m.  difficoltà: media

 
12 MARZO 2017 - Monte Oliveto Maggiore – Chiusure – S.Giovanni d’Asso  

L’itinerario, lasciata l’abbazia, raggiunge l’incantevole paese di Chiusure da dove si gode un panorama mozzafiato, meteo permettendo. Si prosegue per San Giovanni d’Asso con l’imponente mole del castello. Si torna indietro per un altro sentiero, facendo un piccolo anello e ritornare su quello di andata; prima di Chiusure si devia verso l’abbazia di Monte Oliveto descrivendo una specie di otto.
15 km.  Difficoltà: bassa


26 MARZO 2017 - Sillico – Eremo di Capraia

Sillico è un bellissimo borgo abitato da soltanto 80 persone, ma che conserva la vitalità di una cittadina, con due bande ed un museo veramente interessante, che visiteremo. Il panorama sulle apuane è forse tra i più belli della Garfagnana. Percorreremo il vecchio sentiero, recentemente recuperato, che porta all’insediamento di Capraia ed al suo Eremo, superando alcune stratificazioni granitiche. Dall’Eremo, arriveremo allo “sperone 851”, splendido punto panoramico sulla vallata e sulle rade case dell’alpeggio di Capraia. Ritorno a Sillico a chiudere l’anello, passando per il Colle Campaccio.

9 km, dislivello 400 m.  dificoltà: media

 
9 APRILE 2017 - Via del Volto Santo (da Piazza al Serchio a Castelnuovo G.na)

Lasciate le auto alla stazione di Castelnuovo G.na, prendiamo il treno per Piazza al Serchio. Il percorso inizia dal borgo di San Michele e termina ovviamente a Castelnuovo attraversando numerosi borghi garfagnini (San Donnino, Verrucole, S.Romano ecc.).

19 km.  Dislivello 400 m.  difficoltà: medio bassa

 
25 APRILE 2017 - Le colline lucchesi di Marlia                                            

 Da Marlia si prende il sentiero 11 verso Villa Reale che,in costante ma piacevole salita, si eleva sulla collina offrendo degli ottimi scorci. Poi si incontra il sent. 12 che sale verso Valgiano, si comincia a scendere alla chiesia di S.Quirico, villa Vidau e nuovamente a Marlia.

12 km.   Dislivello 250 m.  difficoltà: bassa

 
30 APRILE 2017 - Moraduccio – Castiglioncello - Cascate del Rio dei Briganti

Siamo nella valle del Santerno, poco oltre Firenzuola in un’area per noi assolutamente nuova. Partiremo da Moraduccio percorrendo sentieri che ci porteranno su crinali e coste, passando per piccoli borghi e casolari. Dopo un tratto ripido con cavo passamano, raggiungeremo il borgo abbandonato di Castigliocello, luogo ricco di suggestione. Per finire, nei pressi del Santerno, visita alle bellissime cascate del Rio dei Briganti (o di Moraduccio) e ritorno alle auto.

13 km  dislivello 650m   difficoltà: media

 
14 MAGGIO 2017 - L'Adio di Micciano

Siamo nella Maremma pisana, aspra, solitaria e bella, precisamente a Micciano, borgo gemello di Libbiano, che ben conosciamo. Ciò che divide questi due borghi è il vallone del torrente Adio, piccolo, nascosto ma che offre scorci spettacolari con affioramenti rocciosi eleganti, pozze,  cascatelle e sorgenti sulfuree. Area geologicamente esuberante dove la “zolfara” riveste un ruolo di primaria importanza. Avventuroso.

9 km, disl. 450 m    difficoltà: impegnativo

4 GIUGNO 2017 – Riserva naturale Acquerino Cantagallo

Dal P.so degli Aquiputoli raggiungeremo il P.so degli Acandoli (m.860) e il Cascinale Il Vespaio (m.723). Proseguendo sul sentiero n.2 arriveremo nella zona delle Sorgenti del Bisenzio, punto più basso dell'escursione. Risalendo lungo il Fosso delle Barbe arriveremo al Rifugio Le Barbe, luogo ideale per la pausa pranzo. Lasciato il rifugio raggiungeremo il mitico Faggione di Luogomano (faggio veramente imponente nonostante che nel 2013 metà di esso, sia crollato al suolo dopo tre secoli di vita) per poi far rientro al Passo degli Aquiputoli.                                                                       

Km 14. Dislivello 700 m.  difficoltà: media

 
17 GIUGNO 2017 – Tramonto sulla Faeta (sabato pomeriggio/sera)

Dalla Faeta si gode un bellissimo panorama e questa montagna è famosa per i suoi tramonti. Nel pomeriggio, lasciate le auto alla Bisantola, seguiremo li sentiero 02 sul versante calcesano fino a Campo alla Croce per poi raggiungere la vetta della Faeta. Dopo la cena e il brindisi per salutare il sole, rientro con le tenebre verso la Bisantola con frontali, torce e pettorine, attraverso lo stradello di Sant’Allago.

9 km, dislivello 350 m.  difficoltà:   media

10 SETTEMBRE 2017 - Montepiano – Lago Brasimone  

 Siamo sul crinale appenninico tra la provincia di Prato e quella di Bologna. Dalla Badia di Montepiano, passando per la Fonte Canapale, raggiungeremo Poggio delle Vecchiette (1180m). Dopo, discesa verso il Lago Brasimone con un percorso “fuori traccia”. Dopo il lago il percorso risale fino Passo di San Giuseppe (m.988) da dove, per un sentiero in discesa, faremo ritorno alla Badia di Montepiano.

18 km. dislivello 790m.  difficoltà: media

 
8 OTTOBRE 2017  -  Spello - Assisi   la Via Lauretana  (pullman)

 Antico percorso di fede che metteva in comunicazione due centri dalla forte identità religiosa come Assisi e Loreto. Il nostro tratto prenderà inizio da Spello, uno dei borghi più belli dell’Umbria e proseguirà in falsopiano, sulle pendici del Monte Subasio mantenendosi 2/300 metri sopra la piana. Percorso facile e molto panoramico, punteggiato da casolari e centinaia di ulivi, alcuni dei quali secolari. La meta sarà Assisi dove, dopo la visita, riprenderemo il pullman per il ritorno a casa.  

13 km, dislivello 300 m.  difficoltà: facile

 
22 OTTOBRE 2017 - Anello del Compitese                     

Da Guamo, chiesa di S.Quirico, risaliamo le eleganti prese d’acqua dell’acquedotto Nottolini per giungere a S.Andrea di Compito con il suo “camelieto”. L’anello si chiuderà seguendo una variante della Via Francigena che scende a S,Leonardo in Treponzio e quindi a Guamo.

14 km.  dislivello 250 m.  difficoltà: bassa

5 NOVEMBRE 2017 - Cento Coltri - tre vallate

Percorso estremamente vario, che spazia dalle rive palustri e le idrovore del lago di Massaciuccoli (cento coltri), alle rocce  del Passo del Cancellino, ai boschi delle Tre Vallate. La parte pianeggiante seguirà la ciclabile “Puccini”, lungo i canali e le sponde palustri del lago, mentre l’inizio della salita del Cancellino verrà effettuata su stradelli di arroccamento di vecchie cave. Dopo aver superato il centro ippico di Casa Nuova, scollinamento al colle di Pungitopa e discesa verso il piano, passando dal valloncello chiamato “al gatto”.

14km, dislivello 250 m. difficoltà: facile

 
19 NOVEMBRE 2017 – Tra Castelvecchio e Buti

 Da Castelvecchio di Compito raggiungeremo lo “Spigolo” prendendo sulla destra il sent. 28 che ci porterà verso la costa del Colle dei Lecci tenendosi poi sul versante del Monte Cucco. Dopo la sosta al Colle di Volpaia, andremo ad intercettare il sent. 26 che, in leggere ma costante discesa ci riporterò verso Castelvecchio di Compito

14 km, 450 m  difficoltà: medio bassa

 
10 DICEMBRE 2017 - Sentiero delle briglie medioevali

Percorso ad anello particolare che offre, oltre alla piacevolezza classica delle colline del Chianti, numerosi riferimenti storici. Partenza dal borgo di Barberino Valdelsa, direzione l’elegante fattoria di Spoiano. Discesa verso il torrente Agliena, dove percorreremo il tratto bonificato, dove sorgono alcune le “briglie medioevali” attribuite a Leonardo da Vinci. Risalita la collina di Petrognano, raggiungeremo Semifonte, dove in ricordo della città, sorge la chiesetta di San Michele. Rientro a Barberino e visita del borgo.

13 km, dislivello 350 m.   difficoltà: bassa  

La gita in Corsica, non effettuata nel 2016 , sarà riproposta nel 2017 sempreché venga effettuata dalla Compagnia di Navigazione.

Eventuali variazioni o escursioni fuori programma saranno comunicati, come sempre, sul sito web o tramite Facebook.

Il gruppo non è una società né una associazione e pertanto non è responsabile nei confronti dei partecipanti alle escursioni. La partecipazione alle escursioni è un atto di libera scelta sotto la propria esclusiva e personale responsabilità.

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